Recensione del DJI Mavic Pro
Il Drone DJI Mavic Pro è quanto di meglio abbia da offrire oggi il mercato, un vero concentrato di tecnologia che porta l’esperienza di volo su un piano del tutto differente sia dal puto di vista della manovrabilità, che della qualità delle foto scattate e delle registrazioni video. Sebbene la categoria dei droni Phantom di DJI sia già stata nel passato, e lo è a tuti gli effetti anche oggi, la categoria di droni da battere, questo nuovo modello rischia di sbaragliare definitivamente la concorrenza andando a migliorare quello che forse era l’unico vero punto di debolezza di questi modelli, la loro mole. Il Maveric Pro è decisamene più compatto dei predecessori e può essere trasportato in giro senza troppa fatica, un fatto che rende praticamente quasi impossibile trovargli un difetto degno di nota, ma analizziamolo più nel dettaglio.
Primo impatto
La prima caratteristica che salta subito all’occhio è la differenza di costo tra il Mavic Pro ed il suo predecessore più prestigioso, il Phantom 4. Costa infatti mediamente intorno ai 1.199€, più economico quindi del Phantom ed è di fatto un terzo delle sue dimensioni. Questo si traduce in un drone relativamente più economico quindi, più facile da trasportare senza alcun dubbio, ma che al tempo è in grado di garantire prestazioni del tutto simili se non identiche, a quelle offerte del Phantom. Questo è possibile grazie alla presenza di un Gimbal a 3 assi in grado di stabilizzare perfettamente la videocamera durante la fase di volo, e di registrare video perfetti con una risoluzione di 4K a 30FPS.Dati tecnici
Dimensioni | 204 x 100 x 85 mm |
Peso | 750 gr |
Batterie | batteria ricaricabile agli ioni di litio |
Schede memoria | MicroSD |
Risoluzione | 12 MP |
Video | 4K |
Distanza massima | 7 Km |
Autonomia | fino a 27’ |
Altro | GPS/Magnetometro/Accelerometro |
Come abbiamo più volte accennato però, le dimensioni sono il vero punto di svolta per questo drone che rivoluziona il mondo dei droni offrendo a tuti gli utenti una soluzione praticamente perfetta per ogni tipo di utilizzo ed ogni tipo di esigenza e stile di volo. Si può trasportare anche a mano o in una borsa, una volta chiuse le eliche il Mavic Pro sta quasi in una sola mano. È molto leggero e permette di effettuare voli con una semplicità quasi disarmante.
Volo e Autonomia
Far volare il drone Mavic Pro è di una facilità estrema, basta collegare il controller o il proprio smartphone ed utilizzare i vari comandi presenti nell’interfaccia. Ad onor di cronaca diciamo che nonostante siano possibili entrambe le soluzioni, è possibile anche utilizzare il controller senza smartphone, senza troppi problemi e senza complicare troppo l’esperienza di volo o i meccanismi di comando.
Essendo un drone progettato per tutti i tipi di utenti però, la scelta dello smartphone può essere particolarmente importante per gli utenti meno esperti che non hanno ancora grande padronanza del controller e facilita di molto il processo di apprendimento. A tratti il Mavic Pro sembra quasi un giocattolo vista la facilità con cui si può decollare, volare e fluttuare in aria.
Prestazioni e manovrabilità
Appena in volo casi accorge subito di quando sia veloce ed agile in drone Mavic Pro, con parametri impressionanti come l’altezza massima raggiungibile, introno ai 120 metri, e la velocità di punta, che invece tocca picchi di 60KM/h. Impressionante è anche la portata con un valore impostato di base dalla fabbrica di ben 500 metri, già non male, ma soprattutto con un potenziale elevatissimo dato cha anche a questa distanza il controller non perde nemmeno una tacca nel segnale.Questo fattore è determinante per rendere l’esperienza di volo esaltante perché permette all’utente di volare in spazi anche molto ampi e di godersi scenari e paesaggi da ogni angolazione e punto di vista.

Eccellenti sono anche i controlli e la quantità e qualità dei sensori a bordo, i primi sempre precisi ed immediati, mentre i secondi facilitano il compito del pilota evitando problemi dovuti a comandi errati o assenza di segnale, con il drone che ad esempi si blocchain presenza di un ostacolo frontale impedendo all'utente di avanzare, o in caso vengano raggiunti i limiti di altezza o di distanza imposti.
Limiti di Volo
Le prestazioni di questo drone sono ottimali anche in condizioni atmosferiche non proprio ottimali, grazie ad un’ottima resistenza al vento che facilita di molto il compito del pilota che non è costretto a modificare di continuo orientamento ed inclinazione del dispositivo per far fronte ad improvvise raffiche.Le velocità in questi frangenti sono molto ridotte, certamente non è pensabile viaggiare alle stesse velocità viste in precedenza anche con vento forte in direzione opposta, ciò nonostante anche in questi casi la notevole stabilità del drone rende le operazioni di volo e di rientro sensibilmente più semplici che in moltissimi altri droni di questa categoria.

Secondo aspetto da considerare quando si vola con un drone di questo tipo è la potenza del segnale che, seppur come detto in precedenza è notevole, non può certamente rimanere costante in presenza di ostacoli notevoli come promotori o grandi pendenze. Nonostante questo problema il dono è progettato per essere in grado di ritrovare da solo la strada del rientro evitando in questo cadute rovinose in caso si perdita di segnale da parte del controller.